Descrizione
In una Bucarest di grandi speranze, alimentata dalla fine della prima guerra mondiale, il dottor Ion Moscu stava costruendo la sua casa, su un terreno acquistato dalla famiglia Catargi. Il dottor Ion Moscu era una personalità di spicco dell'epoca, essendo il primo medico rumeno formato a Parigi, medico del Patriarca di Romania e della Casa Reale. I progetti architettonici della sua casa furono realizzati dal famoso architetto Gh. Simotta, che ha disegnato uno splendido edificio in stile neo-rumeno. Gheorghe Simotta (1891-1979) nacque in una famiglia di aromeni delle montagne della Macedonia e si rifugiò con la sua famiglia in Romania dopo il diploma di scuola superiore. Ha frequentato la Scuola Superiore di Architettura sotto la guida dei maestri Petre Antonescu ed Ermil Pangratti. I suoi oltre 120 progetti sono del periodo tra le due guerre e si trovano principalmente a Bucarest: la Residenza Patriarcale, l'Ermitage di Darvari, l'Ospedale Gomoiu e numerose ville private, abitazioni collettive e monumenti funerari nel cimitero di Bellu. Il suo stile iniziale si basa su elementi neo-rumeni, a cui si aggiungono gradualmente risonanze moderniste, Art Déco, balcaniche o influenze dell'arte decorativa bizantina. Le restrizioni imposte dal regime comunista gli hanno fatto abbandonare la sua attività di design e prestare servizio per 30 anni come professore presso la Facoltà di Architettura di Bucarest. Dopo un meticoloso progetto di riabilitazione, ammodernamento e restauro durato circa tre anni, l'edificio di Moscu nel cuore della Capitale è diventato un vero e proprio boutique hotel. La posizione centrale e il valore architettonico hanno imposto il concetto di boutique hotel. Attualmente dispone di dieci vani dalle generose superfici (25-40 mq) e di un appartamento di 90 mq, alcuni dei quali dotati di balcone o loggia. Ogni camera è arredata in modo diverso, secondo la storia e l'architettura dell'edificio. L'arredamento in stile classico è completato da pezzi con stili di epoche diverse: Ludovic XV, Art Nouveau, Biedermeier o Empire. Per la finitura dei preziosi interni sono stati utilizzati legno massello, parquet "Versailles" e marmo. L'edificio di Moscu rappresenta l'opportunità di possedere un gioiello architettonico nel centro di "Little Paris", firmato da un famoso architetto, che funziona già con successo come un hotel di lusso, con ospiti fedeli e un team specializzato, ben addestrato per offrire un servizio impeccabile per clienti importanti. Fonte: Cornel Samara, "Gheorghe Simotta - între nobleţe şi arhitectură", Sfântul Ierarh Nicolae Publishing, Brăila, 2014 Foto: Andrei Mărgulescu