Descrizione
La nuova iniziativa immobiliare sorgerà attraverso un intervento ex novo di rigenerazione in un esclusivo contesto urbano, dove rara è la disponibilità di lotti liberi edificabili, notoriamente conosciuto come "Quartiere Africano" in Roma, caratterizzato dalla ricca presenza di servizi di ogni tipo e da un'ottima rete viaria pensata per collegare tale zona al centro città.
L’edificio unico nel suo genere, data la sua ubicazione di fronte al Parco di Villa Chigi e la scelta architettonica di realizzare grandi terrazzi con ampie vetrate che contribuiscono a creare una relazione fluida tra interno ed esterno, con un'ottima esposizione soleggiata a sud verso il verde, si discosta per il movimento dei prospetti dall'impersonalità dell'intensivo, diventando uno status symbol, un'icona senza tempo, un cambio di tessuto in un quartiere fagocitato in parte dalla ripetitività urbanistica del secondo dopo guerra.
Residenze Chigi è destinata a diventare la residenza borghese per eccellenza, in una produzione di alto livello con diverse sorprese architettoniche, attraverso un'estrema cura dei particolari materici, garantendo elevati livelli di efficienza energetica.
Si articolerà su 8 piani fuori terra, con 46 appartamenti ancora disponibili suddivisi tra bilocali (a partire da € 419.000), trilocali (a partire da € 531.000) e quadrilocali (a partire da € 638.000), avendo anche la possibilità di accorparne due contigui per ottenere delle unità abitative di maggiore metratura (come da progetto allegato). Vi saranno inoltre due piani interrati di autorimessa con box auto a partire da € 44.000 e cantine e soffitte (al piano ottavo) fra gli 8.000 e i 12.000 € a seconda delle dimensioni.
La disposizione sul lotto è arretrata rispetto al fronte strada dal lato di viale Somalia, grazie alla presenza di una serie di spazi condominiali (quali un'area waiting per gli ospiti, una lounge, uno spazio di coworking, una sala polivalente/palestra ed al piano ottavo una terrazza/solarium panoramica), che denotano un attento sguardo ad un concept internazionale.
Il "must have" del progetto fa perno sulla sostenibilità ambientale, l'efficienza energetica ed il comfort abitativo. Nello specifico è stato previsto un sistema costruttivo che garantisca un'elevata prestazione di coibentazione termica e la gestione autonoma del sistema centralizzato; un impianto fotovoltaico sul tetto che limita le emissioni ed un sistema di domotica che regola da remoto le dotazioni impiantistiche delle singole unità abitative.
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