Descrizione
VILLA ANNA è tra le più ricche e grandi dimori baresi. Ubicata nel quartiere San Pasquale è nascosta agli occhi dei passanti da un lussureggiante quanto fitto giardino e da una cinta muraria. A dare il benvenuto è un raffinato cancello d’ingresso, situato tra due alte colonne sovrastate da monumentali pigne decorative in pietra. Oltre passato l'ingresso si è catapultati in una vera e propria oasi di pace ma soprattutto di verde. Ci si ritrova immersi in un rigoglioso parco di 4500 metri quadri, selvaggio ma allo stesso tempo curato, fatto di imponenti eucalipti, pini e palme. Superata la grande fontana monumentale, ecco porsi la gloriosa villa. Appare con il suo delicato rosa pompeiano che si unisce al bianco degli ornamenti e al verde delle persiane. Progettata in stile “eclettico pugliese”, combina la simmetria neoclassica della facciata tripartita, al decorativismo del liberty. Disposta su tre livelli, esibisce un piano terra in bugnato caratterizzato da un volume centrale sporgente tra le due scale laterali, ornate con motivi circolari. I gradini delle due scale portano alla terrazza cinta da una balaustra in pietra, le tre porte finestre accedono direttamente al piano nobile. Il livello superiore si contraddistingue soprattutto per le paraste, le doppie lesene e la ricchezza dei fregi, con forme di cigni, fiori e foglie. Al centro domina una conchiglia che riporta impresse delle iniziali scolpite su una sorta di scudo. Infine l’edificio termina con un timpano semicircolare: presenta un motivo floreale, l’anno di costruzione e la scritta incisa del vecchio nome dell’edificio, “Villa Lucia”. Entrando nella villa dal piano terra, attraverso una porta ad arco protetta da una persiana verde, si scendono alcuni scalini: ed eccoci nella zona giorno formata da un’accogliente sala da pranzo contraddistinta da una volta a crociera ribassata. A sinistra vi sono due porte, una da accesso all'ampia cucina, l'altra conduce, tramite una scala alla cantina al piano seminterrato. Verso destra invece vi sono altri due vani studio che hanno anche due ingressi indipendenti dall'esterno. Attraverso una vetrata liberty e la scala si accede il piano nobile superiore. Il primo vano in cui si entra è il meraviglioso salone principale, dominato da un’alta volta decorata con vari motivi ornamentali. Le linee geometriche e le svariate figure fanno da contorno al notevole pannello centrale “en plein air”, tipico dei saloni da musica delle ville storiche: raffigura una scena dallo stile classico dipinto da Domenico Battisti nel 1901. Gli altri vani sono camere da letto con affaccio sul terrazzo ognuna con una propria sala da bagno. Ripercorrendo la scala si arriva al secondo livello che amplia la zona notte. L'ampia residenza termina con una soffitta e un terrazzo vista giardino. Nella proprietà vi sono due ampi depositi che fungono da posti auto coperti, un tempo erano scuderie per i cavalli. Completano la proprietà due locali commerciali locati con ottima rendita.