Descrizione
Nel cuore del Baix Empordà, emerge l'imponente figura di Can Ribot, una masia che incarna l'essenza stessa della storia catalana. Costruita nel 1750, questa masia in stile "Mas" catalano è stata accuratamente preservata dai suoi proprietari, mantenendola in uno stato impeccabile, pronta ad accogliere i suoi nuovi abitanti.
La proprietà, che si estende su 200 ettari di terreno, ospita una casa principale di 1400m2 e un'ala aggiuntiva di 700m2, oltre a una cappella perfettamente restaurata che aggiunge un tocco di spiritualità all'ambiente. Ogni angolo di questa tenuta è stato oggetto di una meticolosa riabilitazione, rispettando la sua autenticità e bellezza originale.
Entrando nella casa, ti accoglie un ingresso maestoso che conduce a una piazza centrale, da dove si distribuiscono i diversi saloni, la cucina e un magnifico portico che invita a godere dell'aria fresca e delle viste spettacolari. Ai piani superiori, un grande salone centrale offre diverse aree di svago, inclusa una suite impressionante con un nobile salone e una zona notte da sogno. All'altro estremo, troverai una grande sala e uno studio, mentre in un'altra ala della casa si trovano diverse camere e saloni, culminando in una sala giochi impressionante.
In totale, la masia conta cinque camere attuali, ampi saloni al piano terra e superiori, una cucina completamente attrezzata in perfette condizioni, e vari spazi all'aperto, inclusi un grande portico e sale da pranzo estive con magnifiche volte restaurate. La zona della piscina e l'esteso giardino, insieme alla incantevole cappella restaurata, completano questo oasis di bellezza e serenità.
Can Ribot, conosciuta anche come Can Ferrer-Pagès, è una delle proprietà più affascinanti della comarca. La sua origine risale al XIII secolo, e nel corso dei secoli è stata testimone di innumerevoli storie e avvenimenti. Con la sua facciata rinascimentale adornata da dettagli gotici e romani, e il suo incantevole giardino che ospita una cappella del XVI secolo, questa masia è un vero tesoro del Rinascimento nel pieno XXI secolo.