Descrizione
A pochi chilometri da Firenze, straordinario complesso cinquecentesco di notevole prestigio storico e architettonico, che nel Cinquecento apparteneva alla potente famiglia di Francesco del Giocondo, marito della Gioconda detta "la Gioconda". La villa passò poi alla famiglia Antinori, da qui il suo nome - Villa Antinori di Monte Aguglioni - e la cui facciata ha ispirato l'etichetta di uno dei vini storici del Chianti Classico. Questo eccezionale complesso, immerso in un'area di 27 ettari (66,7185 acri) suddivisi in giardini, viali alberati e un ampio bosco, è costituito dalla villa principale e da numerose pertinenze quali la casa del custode, fabbricati ad uso agricolo, la corte privata cappella, la piscina e un campo da tennis. Gli ingressi sono due: quello principale ed originale che immette, attraverso un imponente cancello in ferro, nel maestoso viale alberato di cipressi dal quale si accede al giardino con piante e vasche ornamentali; il giardino è stato progettato dal noto architetto inglese Cecil Pinsent che gli ha conferito le caratteristiche di un vero e proprio parco, con rose, alberi ad alto fusto e aiuole simmetriche. Da qui, una scala a doppia rampa contrapposta conduce all'ingresso della villa, il cui corpo principale copre una superficie complessiva di 2.800 mq, ed è composto da tre piani fuori terra ed un seminterrato. Al piano terra, dalla loggia d'ingresso, troviamo l'ampio ingresso, cinque saloni, una sala da pranzo, un corridoio-disimpegno, la cucina, l'ingresso di servizio, due bagni, un ripostiglio ed un locale tecnico. Al piano sottostante si trovano tre ampi saloni, un ampio ballatoio aperto sul parco, una cucina, una sala da pranzo, due ripostigli, due bagni, tre locali tecnici e una cantina. Al primo piano troviamo la zona notte con cinque camere da letto, di cui una dotata di veranda panoramica in ferro antico, tre zone guardaroba, cinque bagni, una splendida biblioteca, un ripostiglio e un balcone sul fronte principale. Al secondo piano si trovano ulteriori due camere da letto, una sala fitness, uno studio, due bagni e l'ampio terrazzo denominato “dell'orologio”, dal quale si gode una splendida vista sulla pianura fiorentina. Al piano rialzato, infine, si trovano gli alloggi del personale, dispense, lavanderie, stirerie ed ulteriori locali di servizio. Nella stessa porzione di fabbricato è presente un'ulteriore unità ad uso abitativo e locale agricolo. I piani sono collegati tra loro sia tramite scale che tramite ascensore. La villa è dotata di una cappella privata a pianta poligonale, tipica delle residenze prestigiose dell'epoca e chiaro esempio di architettura religiosa seicentesca. Tra gli annessi troviamo tre strutture adibite ad aranciera, serra, garage o locali tecnici, oltre alla casa del custode e vari fabbricati ad uso agricolo. L'aspetto attuale di questa magnifica proprietà, con la facciata sormontata da un elegante orologio, fu voluto dalla marchesa Nathalie Antinori agli inizi del Novecento, che si avvalse dell'opera del fratello, l'architetto Egisto Paolo, per l'importante restauro opere Fabbri, noto collezionista di Cézanne. Un'occasione irripetibile per vivere un pezzo di storia di Firenze, immersi nella campagna fiorentina.
