Descrizione
A due passi dal villaggio di Saint-Paul-de-Vence, questo paesaggio vivente di oltre 2,5 ettari è stato scolpito da un artista e decoratore di talento. Lì, nel cuore di un uliveto, di un meraviglioso giardino terrazzato e dei muri in pietra di un vecchio ovile, il progettista ha dato vita a un'architettura minimalista di puro candore. Perché questo artista ama appassionatamente il bianco, così come la semplicità delle linee e la sublimazione del passato con la contemporaneità. Benvenuti nell'universo poetico di quest'anima sensibile che ha fatto della luce e della tranquillità le sue complici. Unica e singolare, questa proprietà ispirerà fantasticherie in ogni epicureo delle arti e della natura. Mentre la lunga piscina in cemento si stende sotto gli ulivi e prende il colore del cielo, i circa 305 mq della residenza si aggirano tra la casa padronale, le baite in legno e altre “casette”. La commedia si gioca alle spalle! Oltre i pannelli di lino, strette porte in acciaio che raggiungono il soffitto si aprono in uno spazio spettacolare, decisamente bianco e architettonico. Lo sguardo scivola tra le prospettive, passeggia nei patii interni e fugge in alto verso la galleria-biblioteca. Ovunque, passaggi, pieni e vuoti, semi-divisori e mobili su misura firmati dal decoratore dei locali. Nel soggiorno, un grande camino riprende in chiave contemporanea il principio dei camini di campagna, ed un secondo, più piccolo, si inserisce nella geometria delle pareti. Tutto è aperto e tutto è nascosto, una tendenza dell'artista... Qui, una piccola sala di proiezione e là ancora, attaccata alla sala da pranzo, una cucina e il suo bancone galleggiante in Corian. Un'altra isola di benessere, il bagno in cemento liscio è dotato di una vasca in Corian realizzata su misura che galleggia in acque calme. Specchio di uno stile specifico del decoratore, il rigore del disegno è ammorbidito come sempre dalla memoria di un passato. Tutto il talento di questo artista sta nel passare con naturalezza dall'architettura d'interni al paesaggio e nel lasciare lì la sua impronta unica. Dentro, fuori... poi, prendiamo allegramente un piccolo sentiero tra gli ulivi per raggiungere... all'incrocio dei sentieri, tre cabine bivacco in mezzo al querceto. Borgo nel bosco? Campo di lusso? Un sogno per gli avventurieri con cucina-sala da pranzo, camera da letto, zona toilette e soggiorno con proiettore per un'anteprima sotto le stelle. Come nei bei film, un'ambientazione di pietre, pezzi di albero e sgabelli naturali per riunirsi al meglio all'imbrunire attorno ad un fuoco di Robinson. Condividere la bella storia della casa significa addentrarsi ancora di più nel bosco e scoprire l'ultima “casetta”, una casetta per innamorati, cresciuta come un fiore bianco in mezzo ai boschetti. Connubio perfetto tra arte topiaria e architettura di cui il mago del luogo ha il segreto... Del resto, non è tutta questa proprietà l'immagine del paesaggio artistico della padrona di casa, colei che coltiva appassionata la creazione contemporanea contro sullo sfondo la macchia mediterranea e gli uliveti secolari.
