Descrizione
Residenza di lusso con superbi elementi architettonici, situata nel centro storico di Armenească, alla confluenza delle vie Logofat Luca Stroici e Speranței, dove si trovava la prima casa di Mihai Eminescu dopo il suo arrivo a Bucarest. Nella Bucarest del XVII secolo, il sobborgo Armenească era formato da botteghe artigiane, bancarelle e birrerie, tutte splendidamente costruite attorno alla Chiesa Armenească, portando nella capitale le merci, i cibi e la cultura dell'etnia che ha dato il nome al la zona. La nostra casa apparteneva a Ecaterina Procopie Dumitrescu, figlia del medico e moglie del sindaco Procopie Ioan Dumitrescu, ex avvocato, politico liberale rumeno e sindaco di Bucarest nel periodo aprile 1901 - novembre 1902 e febbraio 1910 - gennaio 1911. Tra il 1877 e il 1878, mentre la Romania era coinvolta nella Guerra d'Indipendenza, la capitale non aveva un sindaco, il suo posto venne preso dal suo vice, nella persona dello stesso Procopie I. Dumitrescu. Studiò diritto a Parigi e dal 1870 entrò nella magistratura, dove rimase solo sei anni, dedicandosi poi alla carriera politica. All'inizio della sua carriera fu prefetto della Polizia della Capitale, nel 1876 - 1877. Per la sua attività fu decorato Comandante dell'Ordine Nazionale "Steaua României". La casa dispone di 21 vani, una terrazza estiva interna e dispone di un cortile di circa 500 mq. Oltre al profumo specifico della zona, l'aspetto esteriore della villa si fonde con la raffinatezza degli elementi architettonici interni, impeccabilmente sobri. A partire dalle pareti scolpite con legno massiccio e carta da parati in seta, dalle porte e finestre monumentali, alle vetrate colorate, tutto ci porta nei tempi brillanti di Bucarest durante la Belle Époque. Il giardino intorno alla casa, inondato di verde, con fontana artesiana e gazebo, invita al relax, vicini ma allo stesso tempo lontani dal caos della metropoli. Foto: Cristina Budușan