Descrizione
Tra le colline della Valpolicella, troviamo questo affascinante esempio di Villa veneta in stile neoclassico, realizzata dall’architetto Luigi Trezza; l’architetto ha ammodernato la dimora di campagna di Giuseppe Salis, ultimo discendente di una famosa famiglia di speziali veronesi, dando alla facciata principale del complesso una struttura in stile “palladiano” con al centro una loggia con colonne doriche che caratterizzano la Villa principale.
Per dimensioni e posizione questa proprietà si presta sia per un uso residenziale che come luogo di rappresentanza, adatta ad ospitare eventi di vario genere.
Al piano terra troviamo un salottino, un'ampia cucina con un imponente camino in marmo, che permette di immergersi in un'atmosfera d'altri tempi, dove si percepisce il fascino della storia; al primo piano troviamo un ampio salone, con doppia esposizione e splendida vista sulle colline, sul vigneto e sul parco; questo ambiente divide le due ali della villa dove sono si trovano le sei camere da letto. All’interno dell’immobile ci sono anche alcune cantine di dimensioni generose. La proprietà è completata da un altro immobile ad “L” destinato alla rimessa, alla scuderia, e alla serra); orlato di merli guelfi di gusto neo-medievale, questo edificio ha sul lato ovest, la "barchessa architettonica" composta da un portico di tre arcate, sormontato da un grande timpano e si caratterizza per la presenza di due imponenti statue ben conservate. Ad impreziosire questa splendida proprietà vi è la presenza di reperti di epoca romana, come per esempio nella piazzola d’ingresso alla villa ove si può osservare un contrappeso di un grande torchio di epoca romana utilizzato fino al secolo scorso.
Lo spazio esterno della Villa è arricchito da aiuole ben curate e da un parco con alberi da frutta, ulivi ed un vigneto di circa un ettaro.