Descrizione
Questa splendida villa situata nel cuore della campagna Toscana, a pochi passi dal paese di San Miniato e in posizione panoramica è il magnifico risultato della ristrutturazione di un forte militare datato 786 d.c, noto come Castrum Moriori.
Questa proprietà ha origini medievali come il comune nella quale si trova, San Miniato, paese Toscano che sorge su di un colle a metà strada tra Pisa e Firenze e importantissimo centro economico e culturale della zona che vanta numerose produzioni di materiali e prodotti di pregio come il cuoio, il tartufo bianco, il vino e l’olio.
Ristrutturata nel 2013 questa villa, ora struttura ricettiva, è opera di recupero di un castello secolare costruito in zona strategica e vittima di numerose guerriglie tra il borgo di San Miniato e la città di Pisa svolte nel XIV secolo. Successivamente fu, poi, sostituito da una grande fattoria di proprietà della famiglia Grifoni per passare, infine, nel 1751 alla Famiglia Fiorentina dei Pazzi che lo trasformò in una casa colonica della quale esistono ancora testimonianze sui capitelli firmati con il nome della nobile famiglia.
In linea con lo stile rustico Toscano, ogni appartamento di questa villa è stato ristrutturato con materiali di pregio come i pavimenti in cotto fatto a mano dell’Impruneta, raffinati mobili in legno artigianali e soffitti con travi in legno del XIX secolo sapientemente rinnovati.
Gli interni sono così composti: ingresso dal giardino su ampio disimpegno sul quale pavimento è stato dipinto a mano lo stemma della villa e dal quale si accede, sulla sinistra, al primo appartamento composto da ampio soggiorno con sala da pranzo e cucina fatta a mano in marmo di Carrara con camino funzionante. Un corridoio separa, poi, la zona giorno dalla zona notte composta da due camere da letto matrimoniali ed un bagno con doccia.
Sempre al piano terra si trova il secondo appartamento con ingresso indipendente e cortile esclusivo, composto da ampio soggiorno con camino funzionante, cucina, tre camere matrimoniali e tre spaziosi bagni.
Proseguendo al primo piano della villa si trova il terzo appartamento, composto da ampio soggiorno anch’esso con camino, sala da pranzo con cucina e due camere da letto matrimoniali entrambe con bagno en-suite.
Su questo piano si trova anche il quarto appartamento sviluppato su due livelli e composto da grande sala da pranzo con cucina e camino, ampio e luminoso soggiorno, un bagno e due camere matrimoniali con bagno privato. Grazie a una scalinata in pietra si raggiunge il secondo piano mansardato composto da un ampio spazio abitabile dove si trovano due bagni e che offre la possibilità di godere dell’ambiente come meglio conviene.
Tornando al piano terra, grazie ad una scalinata, si raggiunge il piano seminterrato dove si trovano una cucina professionale, un ampio salone ora utilizzato per ospitare congressi e cerimonie, tre sale con soffitto a voltine a vista e una stanza reception con minibar e accesso diretto all’esterno. Questi spazi sono stati ricavati dalle vecchie cantine della villa.
A completamento della proprietà l’ampia zona parcheggi, il grande giardino, il terreno di 32 ettari piantumato in parte a oliveto in parte boschivo, una fantastica piscina in posizione panoramica sul borgo di San Miniato e una dependance di c.a 600 mq da ristrutturare.
San Miniato è un borgo medioevale sito su una collina immersa nella verdeggiante campagna Fiorentina, ottimo crocevia tra le città di Pisa e Firenze le quali svolsero numerose guerriglie per la sua conquista. Importante centro economico ed industriale della zona del cuoio di Ponte a Egola, San Miniato è famoso per i suoi tartufi bianchi e prodotti sia vinicoli che oleari.
La sua nascita è dovuta dall’arrivo su questo colle di un gruppo di Longobardi nel 713 d.c. il quale, insieme al Re Federico II di Svevia, eressero una chiesa dedicata al martire Miniato. Tutt’oggi presente è la Rocca di Federico II che domina il punto più alto del colle di San Miniato ed è il principale elemento che contraddistingue ed identifica il Borgo. Dal suo apice si gode di una vista spettacolare a 360 gradi e, durante i giorni di bel tempo, lo sguardo arrivo fino al mare. Successivamente, anche Napoleone visitò il borgo sia per le origini Sanminiatesi dei Buonaparte, sia per ricevere l’attestato di nobiltà della famiglia stessa.
A San Miniato sono presenti numerosi monumenti storici tutti o ristrutturati o ricostruiti che ne attestano le sue antichi radici, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Durante l’anno, è sede di numerosi festeggiamenti come la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, la festa del teatro e numerose rassegne musicali.