Descrizione
Immobile-convento, in Franciacorta. Brescia.
Brescia è un comune italiano di 200 423 abitanti, capoluogo dell‘omonima provincia in Lombardia ed è il secondo comune della regione per popolazione, dopo Milano. In prossimità del quartiere Abba appena fuori dalla città ed immerso nello splendido paesaggio collinare limitrofo da cui inizia il territorio Franciacorta, il plesso dista pochi km dal centro storico e dagli uffici comunali . Via Torricella di Sopra collega Brescia con la parte Nord Ovest della Provincia collegata anche dalla linea di autobus locali con fermata antistante l’ingresso principale dell’Immobile. Le origini della città risalgono a oltre 3200 anni fa, ed è presente nel suo territorio un patrimonio artistico culturale di interesse mondiale infatti i suoi monumenti sono stati dichiarati dall‘Unesco Patrimonio mondiale dell umanità. Brescia è tra i principali centri economico produttivi del Paese. Per i collegamenti stradali a città è attraversata dall Autostrada A4 che la collega a To, Mi, Bg, Vr, è inoltre raggiungibile dall‘Autostrada A 21 che la collega con Cr, Pc, oltre svariate stazione ferroviarie; il centro città dista circa 15 km dall’aeroporto di Brescia Montichiari. Il complesso immobiliare è così costituito: un fabbricato principale che si sviluppa di fronte a un cortile giardino interno, con tre piani fuori terra ed una piccola porzione al piano seminterrato sul lato destro del fabbricato. In catasto l’intero plesso è identificato con il SUB 1 Un fabbricato secondario con un piano fuori terra che comprende In catasto il complesso è diviso rispettivamente nei SUB 2 3 4 5 6 7 8. I mq totali sono 12.717 oltre a 33.000 mq di terreni. L’Immobile rientra all’interno del P G T nelle Aree di salvaguardia e mitigazione ambientale con peculiarità di Parco Locale con Interesse. Finalità per tale aree, il PR individua specifiche politiche finalizzate alla tutela e valorizzazione dei caratteri ambientali e paesaggistici, nonché alla mitigazione degli impatti ambientali costituiti dalla prossimità di attività antropiche, nel rispetto comunque delle componenti paesaggistiche e del sistema di connessioni ecologiche reali o potenziali. Per quanto riguarda aree non edificate la destinazione d’uso principale è servizi limitatamente a “verde di mitigazione”.Per quanto riguarda gli edifici esistenti la destinazioni d'uso principale è quella agricola ma sono ammessi: attività direzionali, artigianali e produzione di beni immateriali, oltre che residenze e attività ricettive, dove sono consentiti esclusivamente interventi di ristrutturazione qualora l’intervento si attui mediante demolizione e ricostruzione, questa in linea generale, dovrà avvenire senza modifica di sagoma. Tuttavia solo con una Due Diligence urbanistica edilizia approfondita sarebbe possibile avere certezza della possibilità di trasformazione e le modalità di attuazione. Per informazioni: GIEFFE PATRIMONI Real Estate Advisor, Torino – Londra – Alba – Milano – Roma. (+39) 011 / 76.000.11