Descrizione
Questo splendido immobile si trova nel cuore del centro storico di Napoli, sulla collinetta di San Potito, all'interno del monumentale Palazzo Caracciolo di Melissano. L’edificio, di fondazione seicentesca, e più volte modificato,è nella sua conformazione attuale dai primi dell’Ottocento. Lo stemma sul portale in piperno riporta il leone rampante dei nobili Caracciolo Pisquizi. Il palazzo si sviluppa su tre livelli oltre il piano ammezzato, con un esiguo cortile centrale da cui si accede alla maestosa scala che conduce agli appartamenti. L’immobile è posto al secondo piano, servito da ascensore, e gode di un ampio affaccio sul Museo Nazionale, sulla Galleria Principe Umberto e sulla Via Foria, grazie a 4 grandi balconi alti oltre 2,5 metri che lo inondano di luce sin dalle prime ore del mattino. Entrando nell’appartamento ci si ritrova in un grande ambiente, con soffitti alti oltre 5 metri, nel quale si affaccia l’ampia cucina, cui si accede mediante una comoda scala a chiocciola in legno, servita da un pratico passavivande che consente un rapido e funzionale collegamento con il livello sottostante. Segue l’ampio salone doppio, con soffitto a volta, ed il disimpegno che conduce alla zona notte costituita da tre ampie camere; la prima attualmente adibita a studio, una di dimensioni più contenute con bagno en suite e guardaroba in soppalco, e l’ultima matrimoniale ampia e luminosa. Tutti gli ambienti sono pavimentati in cotto e gli infissi sono in pvc con vetro camera. Possibilità di posto auto a pagamento. Ottima soluzione abitativa per famiglie e professionisti; per gli amanti del centro storico o semplicemente per coloro che sono inclini al fascino senza tempo delle dimore d’epoca.
L'immobile si trova nel tratto finale di Via San Giuseppe dei Nudi prospiciente Via Salvatore Tommasi, sul piccolo colle di San Potito, denominato nella pianta del Lafréry "La Costigliola", delimitato da via Salvator Rosa e da via Pessina. La zona nel Cinquecento appare interamente ricoperta di vegetazione, mentre già alla fine del 1700 inizia ad essere urbanizzata con poche abitazioni proprio sui due assi principali oggi rispettivamente via Tommasi e via San Giuseppe dei Nudi. Nel tempo sono apparsi complessi religiosi ed edifici conventuali di rilevante importanza. Oggi la zona è una delle più centrali della città, a due passi dal Museo Archeologico, dalla Galleria Principe e da Piazza Bellini.
