Descrizione
Un insieme di dimore storiche situate nel quartiere ebraico della Capitale, più precisamente in via Romulus, divenuto monumento storico rappresentativo del patrimonio culturale locale, costruito per il colonnello Teodor Vera, comandante del reggimento Howitzer, combattente dell'esercito rumeno in la guerra per l'unificazione della Romania 1916-1919, nelle battaglie di Mărăști e Mărășești. Romulus Street, nell'ex slum Lucaci, è una delle strade storiche più importanti di Bucarest, che conserva ancora il profumo del passato. Qui, nel 1867, accanto alla casa di Hermann I. Rieber, fu fondata la prima fabbrica di carrozze Rieber, che sarebbe poi diventata una fabbrica di automobili di lusso. Sia che vivessero in sontuose ville costruite nel periodo prebellico, sia in eleganti condomini costruiti tra le due guerre mondiali, nel tempo personalità come Ionel Teodoreanu, MI Demetrescu, Anton Pann, Eugen Lovinescu, George Vraca, Ionescu Gion. Qui incontriamo due stili architettonici che formano un misto, composto da due case costruite in più fasi, su un lotto di 1.030 mq, il corpo principale in stile architettonico neoclassico francese, costruito nel 1888, e il corpo secondario in stile architettonico neoromeno, costruito nel 1929 su progetto dell'architetto Grigore Cerchez. L'architettura degli edifici è stata ben conservata, gli elementi architettonici sono stati restaurati dopo quelli originali negli anni 2000, preservando la geometria, la trama e il colore delle facciate, delle finestre, delle porte e di tutti gli elementi particolari. Allo stato attuale, la configurazione generale dell'ensemble rappresenta una buona opportunità per molti tipi di attività attraverso la moltitudine di strade di accesso, sia dalla strada che dal cortile, i generosi spazi delle stanze, l'altezza dei soffitti e i pratici vani . L'edificio principale, realizzato in stile neoclassico francese, con altezza PT+M, ha una superficie di 708 mq, ed è composto da 14 vani, 2 cucine, 5 bagni e 4 porte di accesso. Decorato all'ingresso principale, costruito in rezalit, con massicce colonne corinzie e proseguendo con i serramenti, ricchi di triangoli e cariatidi, l'edificio principale è il punto di attrazione dell'insieme. L'edificio secondario, costruito nel 1929 in stile neorumeno, su progetto dell'architetto Grigore Cerchez, con altezza Ug + Gf + 1F + At e una superficie di 577 mq, è composto da 17 vani, 2 cucine , 7 bagni e 4 porte di accesso. Dispone inoltre di un piano seminterrato su 3 livelli di cui uno predisposto con cantina. L'intero seminterrato gode di ventilazione naturale, ha una superficie utile di 77 mq, ed è composto da una cantina, 5 ripostigli raggruppati su spazi separati. Le condizioni generali degli interni sono buone, con finiture quali porte in legno massello intagliato, finestre alte 2 m con infissi in legno e vetrocamera, finestre velux in mansarda, pavimenti in marmo, aria condizionata, impianto di sorveglianza e allarme 24h, cablaggio interno per propri server. E' presente la contabilizzazione autonoma di acqua, luce e gas su ogni edificio, impianto di riscaldamento con caldaia propria, termosifoni con termostato e termoregolazione delle zone. Il piazzale libero della superficie di 491 mq, pavimentato e dotato di impianto di illuminazione notturna, è composto da due frammenti con accesso dalla strada e corte interna separata. La disposizione del cortile principale consente il parcheggio di un massimo di 12 auto. Questo complesso storico offre molte opportunità in termini di destinazioni future, nel senso che può essere convertito in un ambulatorio medico, attualmente in parte affittato da una clinica, un ristorante, un boutique hotel, varie attività di ufficio, rappresentanza, showroom, o in un complesso misto -scopo, residenziale e commerciale allo stesso tempo. Foto: Gabriel Ghizdavu