Descrizione
Bellissimo palazzo nobiliare con giardino interno in pieno centro storico a Noto.
L’immobile è uno dei pochi palazzi nobiliari netini che non hanno subito modifiche o frazionamenti e internamente conserva tutte le caratteristiche storiche e artistiche dell’epoca di costruzione.
Il palazzo nasce dalla fusione di più immobili attigui tra loro, trasformati in unico stabile negli anni ’20. L’edificio appartenne per molti anni alla madre del Principe Corrado Nicolaci di Villadorata, ella fece realizzare la bellissima “Sala Rossa”, un elegante salone di rappresentanza dove venivano ricevuti gli ospiti, con specchiere dorate, eleganti divani in stile Luigi XV rivestiti con broccato color porpora, così come i parati e le tende. Questa sala ha il soffitto interamente decorato da un affresco raffigurante personaggi e luoghi fantastici, lo stile ricorda molto le opere del famoso pittore Abbate, tuttavia non è più visibile la firma dell’autore. L’affresco fu restaurato alla fine degli anni 50, in questa occasione i putti rappresentati al centro della sala, ormai sbiaditi, furono sostituiti dalla bellissima “finestra sul cielo” un tipico decoro presente nelle più belle sale dei palazzi nobiliari siciliani, una finestra immaginaria sul cielo azzurro di Sicilia.
Il primo piano è il piano nobiliare della casa, i vari ambienti sono ricchi di elementi di pregio, soffitti con volta in canne e gesso, porte in legno decorate, pavimenti antichi (cementine e maiolica), soffitti cassettonati, stucchi ed affreschi. Uno dei saloni è arricchito da un maestoso camino in marmi policromi, due statuine poste all’interno di singolari nicchie sembrano stare a guardia di varca l’ingresso della sala, il pavimento di questa stanza con gigli dorati su fondo blu, fu commissionato dalla nobildonna a Vietri sul mare, come le maioliche del più Noto “Palazzo Nicolaci”.
Il piano terra era destinato originariamente alla servitù ed ai servizi, qui si trovavano i magazzini, la dispensa, la cucina e l’appartamento del personale di servizio. Successivamente parte di questi ambienti hanno ospitato uno studio professionale ed hanno subito alcuni interventi di ammodernamento pur mantenendo il sapore storico della casa. Il resto è rimasto immutato, ne è testimonianza un’antica “tannura”, la tipica cucina a legna rivestita in maiolica bianca che comunicava con i magazzini, dove erano custodite le provviste di olio, farina, mandorle e quanto altro arrivava dalle proprietà di famiglia.
Al piano terra si trova un intimo e silenzioso giardino all’italiana con aiuole basse e una grande palma centrale, sebbene ci si trovi in pieno centro storico la maestosità delle mura dell’edificio rendono questo spazio piacevolmente silenzioso e riservato. L’immobile ha una superficie di complessiva di m² 750 distribuita in 24 vani, il giardino interno ad uso esclusivo misura m²110, la posizione centralissima e le caratteristiche uniche di questo immobile lo rendono ideale per qualsiasi uso, date le notevo