Descrizione
Le rigogliose colline della soleggiata area pedemontana trevigiana a ridosso della città di Vittorio Veneto ed ai piedi del Cansiglio, ambiente protetto di inestimabile patrimonio naturalistico tra i più importanti d'Europa, sono il contesto ideale dove nel 1640 l’importante famiglia Trojer fece realizzare questa monumentale villa, tutelata e catalogata a pieno titolo nel registro delle Ville Venete, che, con il candore della sua maestosa facciata, spicca tra il verde del parco e dei boschi, ed il blu del cielo su cui si staglia il Monte Pizzoc che gli fa da sfondo. Attraverso un imponente portale ad arco incorniciato si accede alla proprietà costituita dalla villa padronale molto ben esposta, con cappella privata dedicata alla Madonna del Rosario, e ad est da generose adiacenze collegate da un ampio porticato per una superficie complessiva di 2.000 mq in un parco di 2 ettari comprendente uno spazioso giardino recintato antistante con interposto un grande cortile oltre alla tenuta privata, tutto in copro unico, prevalentemente a prato e con varie essenze arboree. La villa si sviluppa su tre livelli compreso il mansardone sopra al piano nobile e sono tutti perfettamente abitabili pur necessitando di un restauro leggero e di essere resi più efficienti, mentre le adiacenze sono da riattare anche se strutturalmente in ordine. Con più di trenta ambienti interni, significativi sono il luminosissimo salone del piano nobile con l’elegante trifora di ingresso ed altri locali con le travi di castagno decorate, la tavernetta con il tipico focolare larin, il tinello con la pavimentazione originale in cotto e l’ampio soggiorno pranzo con le suggestive capriate della struttura lignea del tetto in bella vista come nel locale del vecchio fienile. Esternamente sono le ariose arcate dei portici ed il continuum di archi delle due grandi logge laterali, interrotto centralmente della doppia scalinata in locale pietra arenaria ed in armonia con le finestre ovali del piano mansardato, a sottolineare la nobiltà della villa impreziosita anche dal sopralzo centrale con stemma gentilizio, riccioli barocchi ed elaborati pinnacoli opera di maestri scalpellini dell’epoca. Il comune di Fregona, famoso per il rinomato Torchiato ed una produzione di formaggi DOP di assoluto rilievo oltre ad un crescente interesse per la coltura dell’ulivo cui si presterebbero i due ettari della villa, offre comodamente tutti i servizi di base in aggiunta a quelli più importanti e completi della vicinissima Vittorio Veneto. Per piacevoli momenti di svago a pochi minuti d’auto il favoloso Golf Club Cansiglio con 18 buche annoverato tra i migliori percorsi di montagna d’Europa. Molto comodi anche i collegamenti autostradali, ferroviari ed aeroportuali oltre alla possibilità di raggiungere in meno di un’ora Venezia ed il Mare Adriatico oppure le migliori Dolomiti con l’iconica Cortina D’Ampezzo ben collegata.